Convegno

Euro: nuove prospettive post Brexit?

mercoledì 26 ottobre 2016, ore 17:00
Sala della Presidenza - Università Popolare di Roma
Via Quattro Novembre, 157 - 00187 Roma

PRESIEDE
Francesco FLORENZANO Presidente Upter - Università Popolare di Roma

MODERA
Marco FINELLI Giornalista

INTERVENGONO
Francesco ARACRI Senatore "Forza Italia"
Massimo Enrico BARONI Deputato "MoVimento 5 Stelle"
Adriana GALGANO Deputato "Scelta Civica per l'Italia"
Antonino GALLONI Economista
Alfonso Luigi MARRA Avvocato e scrittore, già eurodeputato
Stefano PEDICA Direzione "Partito Democratico" - Lazio
Fabio RAMPELLI Deputato "Fratelli d'Italia"
Vincenzo RUSSO Sapienza - Università di Roma

ANALISI CRITICA E CONSIDERAZIONI FINALI
Pierluigi SORTI già professore incaricato presso le Facoltà di Economia dell'Università di Urbino "Carlo Bo" e di Roma "Tor Vergata"


Video di presentazione

Comunicato stampa

L’esito del referendum nel Regno Unito sull’alternativa europeista, con la vittoria della Brexit, ha interrotto il compimento del processo unitario europeo.

L’antico spirito britannico, orgoglioso di una indipendenza nazionale di nove secoli, ha preferito la sovranità istituzionale a Londra invece che a Bruxelles, la Banca d’Inghilterra alla Banca Centrale europea di Francoforte, la sterlina all’euro e la sua posizione Atlantica alla tragedia migratoria del Mediterraneo.

L’evento della Brexit, per larga parte imprevisto, ha fatalmente indotto tutte le nazioni europee ad una fase di rigorosa meditazione e di severa autocritica.

È indubbio che l’Unità europea ha seguito un percorso assai lontano dai presupposti federali che pure erano fonte storica ispiratrice dell’ideale unitario: sul piano istituzionale, politico ed economico.

In particolare, le modalità con cui è stata fondata la moneta unica, ha prodotto sperequazioni che hanno profondamente influenzato, in positivo ed in negativo, i processi economici dei paesi aderenti.

Nel nostro paese, il meccanismo di conversione applicato per la lira, errato sul piano dottrinale, provocò infatti una espropriazione del potere d’acquisto della nostra moneta, con effetti continuativi che persistono tutt’oggi.

Da questo è principalmente derivato la generale regressione della nostra economia e la crescita continua  del nostro Debito pubblico.

La fase imminente delle idonee procedure per il distacco definitivo della Gran Bretagna, è l’occasione della denuncia di quell’errore, o più esattamente di quel patto leonino (di cui il nostro paese è vittima e la sua classe dirigente corresponsabile), per reclamare il suo pubblico e universale riconoscimento.

Di questi e di altri temi legati alle implicazioni giuridiche e politiche per il futuro dell’Europa si discuterà al convegno “Euro: nuove prospettive post Brexit?” mercoledì 26 ottobre 2016 all’Università Popolare di Roma, con appuntamento dalle ore 17.00.

Dopo i saluti del presidente dell’Upter, Francesco Florenzano, ad intervenire saranno: Francesco Aracri, Senatore di Forza Italia; Massimo Enrico Baroni, Deputato del MoVimento 5 Stelle; Adriana Galgano, Deputato di Scelta Civica per l'Italia; l’economista Antonino Galloni; l’avvocato e scrittore Alfonso Luigi Marra, già eurodeputato; Stefano Pedica della Direzione del Partito Democratico – Lazio; Fabio Rampelli, Deputato di Fratelli d’Italia; Vincenzo Russo, docente di Scienza delle Finanze alla Sapienza - Università di Roma.

L’analisi critica è affidata al prof. Pierluigi Sorti, promotore del convegno, già professore incaricato presso le Facoltà di Economia di Urbino “Carlo Bo” e di Roma “Tor Vergata”.

Modera il dibattito il giornalista Marco Finelli.