venerdì 7 dicembre 2018

L'impero (del mito) di Sisifo e delle fatiche inutili

Vale forse in ogni epoca e sotto tutti i cieli della terra, la leggenda di Sisifo che, per i suoi conflitti con Giove re dell'Olimpo, è condannato per l'eternità a spingere un masso rotondo fino alla cima di un monte, vederlo rotolare in basso, doverlo raccogliere e ripetere una volta di più il vano tentativo.

mercoledì 28 novembre 2018

La procedura di infrazione come sintomo di crisi italiana ed europea

Non è improbabile che l'ipotesi del varo delle procedura di infrazione da parte della Commissione europea possa italicamente concludersi a tarallucci e vino.

giovedì 8 novembre 2018

La dissipazione reiterata dei presupposti istituzionali ed economici, ma non solo

Nel faticoso procedere del Governo e nello stentato fraseggio dell'opposizione, i residui scampoli di idealità che faticosamente ancora riescono a dare un senso alla politica, si vanno dissolvendo forse definitivamente.

domenica 28 ottobre 2018

La vulgata del livello di risparmio privato italiano e le inerenti prospettive

Nel gran dissertare, non di rado fremebondo, sullo stato dell'arte del Debito pubblico italiano, e delle pessimistiche prospettive da esso derivanti per i suoi parossistici livelli, è sempre più frequente l'indicazione di un efficacissimo contrappeso, rappresentato precisamente dalla  grande risorsa del risparmio privato italiano.

domenica 14 ottobre 2018

L'omissività dei sondaggi e l'imperfezione lessicale, in campo monetario

Leggiamo da prima pagina di Corsera del 13 ottobre, un articolo di Nando Pagnoncelli che ci riferisce i risultati di un freschissimo sondaggio sull'atteggiamento complessivo dei cittadini italiani nei confronti dell'euro.

mercoledì 3 ottobre 2018

Surreale anamnesi del caos della politica economica europea

Il Governo giallo verde sarà ricordato come quello della definitiva resa italiana al decoro delle buone creanze diplomatiche e dell'offesa sistematica ai principi della partita doppia. 

 

domenica 23 settembre 2018

Moneta unica effettiva e Federalismo, condizioni imprescindibili della sopravvivenza europea

Se con sincerità si intende mirare all'unità e coesione dei paesi europei, almeno da parte italiana, la scelta ufficiale di Governo finalizzata a tale scopo, non potrebbe esimersi dalla richiesta di revisione del meccanismo di conversione monetaria.

domenica 9 settembre 2018

Guenther Oettinger/2: "Il debito italiano deve calare per proteggere l'eurozona dalla prossima crisi economica"

    Nello spazio temporale di una settimana, il rappresentante tedesco della Commissione europea Guenther Oettinger, ha rilasciato una seconda intervista a Corsera, questa volta al redattore Alberto Statera.

martedì 4 settembre 2018

Guenther Oettinger: la credibilità richiesta all'Europa e viceversa

  Guenther Oettinger, politico 64enne tedesco di lunga e prestigiosa carriera, iscritto da sempre alla Cdu, è stato Presidente del Baden -Wurttemberg, prima di assumere l'attuale incarico di Commissario al Bilancio dell'Unione Europea (Ue).

domenica 26 agosto 2018

La persistente cecità di chi tuttora non coglie l'assurdità della leonina conversione in euro della lira

Non abbiamo a priori motivi per respingere l'interpretazione di Federico Fubini (Corsera del 25 agosto) del paradosso dell'incoerente procedere del Governo giallo - verde con il crescere costante di consenso, a suo favore, dell'opinione pubblica.

lunedì 20 agosto 2018

Il ponte Morandi: la fragilità degli uomini o del sistema?

Da Genova ci è giunto un nuovo tragico segnale del patrio declino. Quella città, come ricordano molte testimonianze del tempo, nella quale, negli ultimi mesi di guerra, gli operai osarono sottrarre i macchinari delle fabbriche alle requisizioni tedesche, con il semplice ma rischiosissimo motivo della loro utilità per la rinascita postbellica.

venerdì 10 agosto 2018

Una nuova sovranità, il diritto dell'aforisma ingannevole ed effimero

Con l'inizio concreto dell'attività legislativa del Governo giallo verde non può passare inosservato il frequente ricorso, dell'opposizione ma in maggior misura della maggioranza, a pubbliche e categoriche dichiarazioni, spacciate come rassicuranti e finalizzate a giustificare il rispettivo operato.

venerdì 20 luglio 2018

Il Governo giallo verde come sintomo della irreversibilità della crisi europea.

Forse era inevitabile, ma non nel modo confuso e indecoroso con cui, specie nella giornata odierna. l'azione del  Governo si mostra fisicamente, davanti ai nostri occhi, con i caratteri cubitali di quasi tutti i quotidiani.

lunedì 16 luglio 2018

2.327 miliardi, nuovo record del Debito Pubblico

Bankitalia ha registrato, in data 31 maggio, che il nostro Debito pubblico ha toccato un nuovo record posizionandosi a livello di 2.327 miliardi.

martedì 3 luglio 2018

L'Unione europea e l'illusione ingannevole dei paesi volenterosi

L'assise del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno è stato fondamentalmente segnato dal ricorso ad un nuovo concetto, di per sé indiscutibile ma chiaramente quasi catalogabile nella categoria dell'ovvio  assoluto.

venerdì 22 giugno 2018

IL Governo giallo verde: fase di transizione o di peggioramento ?

Anche se il Governo giallo verde non ha nemmeno trascorso i tradizionali cento giorni, quale classico periodo di luna di miele riservato ad ogni nuovo esecutivo, non prevediamo che esso potrà mai suscitare un moto di diffuso compiacimento.

martedì 5 giugno 2018

L'esordio del Governo giallo verde ed il fantasma dell'impotenza

Così, dopo quasi tre mesi di sempre mutevoli ipotesi per la formazione del Governo, il Governo del binomio "penta stellato - leghista", guidato dal professor Giuseppe Conte, è ufficialmente insediato.

mercoledì 23 maggio 2018

domenica 13 maggio 2018

La persistente inavvedutezza del quadro politico europeo anche del nuovo Parlamento

Quale che sia il risultato del tentativo dei due schieramenti politici emersi vincenti dalla consultazione politica nazionale del 4 marzo, di formare un Governo, esso risulterà comunque assai poco gradito alla stessa maggioranza di coloro che versarono nell'urna il voto ad essi favorevole.

lunedì 30 aprile 2018

La crisi politica italiana e l'insufficienza delle sue diagnosi

In questi giorni di incarichi esplorativi e di incertezza sugli sbocchi a cui approderanno, tutte le parti politiche, le analisi dei più accreditati "opinion leader", le (impacciate) prese di posizione delle centrali sindacali, producono il loro massimo sforzo per escogitare una via d'uscita dalla crisi di governabilità scaturita dalle elezioni del 4 marzo.

giovedì 19 aprile 2018

Francia, Europa, le nazioni e le sovranità

Il discorso di lunedì scorso a Strasburgo del Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, rivolto al Parlamento europeo, riunito in plenaria, con l'allarme dichiarato sulla declinante compattezza politica dei paesi aderenti all'Unione europea, merita riflessioni al di là del suo merito intrinseco

martedì 10 aprile 2018

Costituzione italiana e moneta unica europea

Assistiamo, ormai da oltre un mese, ai reiterati tentativi - di nuovi e vecchi esponenti politici nazionali - di formulare validi presupposti politici per la formazione del nuovo Governo della legislatura nata con il voto del 4 marzo scorso.

venerdì 30 marzo 2018

Lettera aperta ai deputati Matteo Salvini e Luigi Di Maio

Egregi signori Matteo Salvini e Luigi Di Maio,

le circostanze e la vostra azione, quali che siano le decisioni che assumerete, vi pongono, distintamente, nel difficile percorso obbligato della coerenza con i presupposti ideologici  fondamentali da cui è iniziata la vostra progressione politica ed istituzionale.

domenica 18 marzo 2018

La cultura statistica ufficiale inadatta alle consultazioni elettorali

L'analisi e l'interpretazione corrente (quotidiani, periodici, reti radiotelevisive, degli stessi esponenti politici) dell'esito complessivo delle elezioni politiche elettorali del 4 marzo scorso, sono  ancora lontane da una loro definizione precisa.

venerdì 9 marzo 2018

La tempestività cinica della Commissione europea e l'impassibilità delle autorità italiane

E' arrivato puntuale, quale ennesimo monito, il richiamo ufficiale della Commissione europea  (vicepresidente Dubrowsky) a ricordarci il sempre crescente e sempre più elevato ammontare (ormai alla soglia di 2.300 miliardi di euro) del nostro debito pubblico.

sabato 24 febbraio 2018

Il debito pubblico sfiora i duemila trecento miliardi

Nella crescente confusione di una campagna elettorale, comunque rappresentativa del modo di porsi della classe politica italiana, il nuovo record del nostro debito pubblico (2.293 miliardi di euro) sembra immeritevole di commenti esplicativi, se non addirittura di menzione.

giovedì 15 febbraio 2018

Tre recentissime vicende economiche, assai più significative, per l'Italia, della campagna elettorale

Il mondo giornalistico, con riverberi nella sfera più ampia dell'universo mediatico, ha registrato, nel breve giro delle trascorse due settimane, almeno tre eventi di grande interesse economico e di portata politica internazionale.

martedì 6 febbraio 2018

La razza, gli ideali, i confini e gli interessi: nell'eguaglianza e nella libertà

L'eguaglianza degli uomini, di tutti gli uomini, è principio che ha trovato solenne riconoscimento nelle massime istituzioni nazionali (le rispettive Costituzioni) ed internazionali (Onu).

martedì 30 gennaio 2018

Ciò di cui il voto del 4 marzo rischia di non essere consapevole

Diatribe a parte su vari punti controversi dei rispettivi programmi economici, o meglio di alcune pirotecniche ipotesi di intervento relative al debito pubblico, ad eterodossie tributarie od alla cancellazione della riforma Fornero, sussiste il fondato timore che, nella campagna elettorale in corso, la politica economica europea (e quindi anche italiana), già concretamente in atto su scala globale, non sarà oggetto di meditato approfondimento.

domenica 21 gennaio 2018

La campagna elettorale: il senso del vuoto e l'assenza dell'interesse pubblico

Il clima della campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento non riesce ad accendere emozioni politiche autentiche e positive nello stato d'animo popolare.

lunedì 15 gennaio 2018

L'inconscio (od ostentato) regresso del federalismo europeo

E' molto difficile valutare se le dichiarazioni di Immanuel Macron, ampiamente riportate dalla stampa, in occasione del suo recentissimo incontro con Paolo Gentiloni a Roma, possano rappresentare un elemento di chiarezza del processo di rafforzamento politico europeo oppure il segno evidente del suo decadimento.

domenica 7 gennaio 2018

Le verità contabili, statistiche ed elettorali della Pubblica amministrazione

E' comprensibile, in periodo preelettorale, che la realtà della cosa pubblica e le prospettive che da essa scaturiscono, debbano ispirarsi ad un surplus di ottimismo nel futuro prossimo del paese.