giovedì 9 aprile 2020

L'Europa, il mondo ed un piccolo organismo

Il succedersi delle vicende nel nostro paese, dell'Europa e del resto del mondo contraddice tutte le  convinzioni che, in conflitto od in consonanza, ci hanno accompagnato nel corso della nostra formazione di cittadini.

In qualunque modo si vogliano mettere le cose, è accaduto che uno sconosciuto e ultra microscopico organismo vivente sta sovvertendo gli equilibri sociali, politici e diplomatici di almeno tre continenti e getta ombre assai cupe sul futuro delle rispettive economie.

Se questa esperienza, come alcuni ritengono, possa far scaturire come occasione auto critica degli atteggiamenti di signoria che l'uomo, da sempre, ha esercitato sulla piccola sfera vagante nello spazio e sulla quale abbiamo trovato la vita, non potrà comunque essere nemmeno parziale motivo di  assoluzione.

In realtà, non emerge parvenza di ripensamento sulle responsabilità che l'umanità intera nel suo complesso ha avuto ed ha, non solo per la tormenta di corona virus che ci ha aggredito e prosegue nella sua opera invisibile di infezione mortale.

Il fatto che tale microrganismo abbia compiuto la sua apparizione solo attraverso i suoi effetti mortali
e la scienza umana non ne conoscesse l'esistenza, non è e non sarà il nostro peccato mortale.

La scienza è stata ed è una delle più belle manifestazioni dell'esistenza umana nella storia.

Ma essa di per sé è insufficiente, al limite anzi dannosa se usata come strumento di potere nei rapporti reciproci delle umane comunità.

La vulnerabilità dell'uomo è semmai soprattutto dentro di sé se non riesce ad individuare, in tutte le sue scelte comportamentali, il requisito fondamentale del rispetto (quasi religioso) di tutte le leggi fisiche che regolano la vita del pianeta e la conservazione dei suoi equilibri naturali.

Il vero anticorpo di tutela della nostra vita, cioè di unici esseri viventi nati o divenuti) provvisti di ragione, consiste nel riconoscimento dell'essenziale sentimento di solidarietà fra noi e verso la nostra casa, il pianeta Terra, e con tutti gli altri esseri che vi abitano.       

Nessun commento:

Posta un commento