Domani, in un convegno pubblico, le cui coordinate appaiono qui a fianco, il significato stesso di questo blog, sarà valutato da alcuni esperti e scrittori di cose monetarie.
L'iniziativa è stata possibile con il contributo organizzativo di "Aracne editrice", che, nella sua "Rivista di cooperazione giuridica internazionale"ospitò un breve scritto inerente alle stesse tematiche poi sviluppate in oltre 135 post, qui facilmente reperibili.
Non ci è nota l'opinione dei partecipanti che cortesemente hanno aderito all'iniziativa e di partecipare ad un dibattito dal quale dovrà scaturire l'opinione sulla fondatezza - o sull'erroneità - del metodo di conversione della lira con l'euro, adottato nel 1998.
E' superfluo dire che, quali che siano le conclusioni e gli orientamenti che ne scaturiranno, ne daremo fedele resoconto, non escludendo eventuali interventi del pubblico: nel quale auspichiamo siano presenti esponenti politici e giornalisti, da noi invitati, che in diversa misura di quel metodo sono stati testimoni.
Da parte nostra ribadiremo il nostro convincimento che il processo unitario europeo trova in quel metodo e, specificamente, nella sua iniquità, una delle due cause principali della sua evidentissima crisi.
L'altra causa è invece ravvisabile nell'abbandono, soprattutto da parte degli stati membri dell'euro zona, di ogni presupposto federalista dell'Ue.
Se l'essenza delle analisi critiche, sviluppate in questo blog, risulterà contraddetta dal dibattito del convegno, faremo le scelte più oneste di cui saremo capaci.
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